90 anni del Rifugio

La Pubblicazione

La sezione Cai di Pordenone ha pubblicato un libro dedicato alla storia del rifugio Pordenone che l’anno scorso ha compiuto 90 anni.

Eretto sul Pian Meluzzo, in comune di Cimolais, ha costituito un solido punto d’appoggio per permettere agli alpinisti di salire le vette del gruppo montano Spalti di Toro e Monfalconi. Gli autori sono Diego Stivella, Mario Tomadini e Alberto Verardo. L’inaugurazione del rifugio risale al 25 maggio 1930.

La sezione era stata fondata da pochi mesi quando, il 2 agosto 1925, era stato inaugurato il rifugio Policreti al Pian del Cavallo.

Parola agli autori

Due rifugi in soli cinque anni è un traguardo invidiabile per qualsiasi sezione del Club alpino italiano, poiché in tempi difficili come quelli del primo dopoguerra la disponibilità di dirigenti e soci aveva permesso l’avvio di una straordinaria storia di ospitalità in luoghi impervi come lo erano le Prealpi clautane. Così, infatti, erano chiamate le montagne che oggi tutti conosciamo come Dolomiti friulane.
Nel 1930, il rifugio Pordenone era una capanna in tronchi e la sua caratteristica principale era l’essenzialità. Piccola, austera e spartana – è la descrizione dei tre ricercatori –, era poco più che un bivacco. Nei primi anni Sessanta del secolo scorso, la sezione aveva deciso che, vista la notevole frequentazione, era arrivato il momento di porre mano al manufatto. L’originale rifugio era stato ingrandito con la costruzione di un avancorpo in cemento e questi lavori avevano dato la giusta dignità all’originaria capanna, diventata un punto di riferimento per escursionisti e alpinisti.
La pubblicazione è il frutto di un lungo e minuzioso lavoro di ricerca storica che ha interessato i documenti dell’archivio sezionale. Sono state visionate foto, progetti, scambi epistolari e documenti di ogni tipo.
Sono stati sentiti testimoni diretti e molte persone che hanno vissuto o frequentato il rifugio in tempi anche lontani.
Il libro, realizzato con anche il sostegno del Parco naturale delle Dolomiti friulane, è un compendio di questo appassionato lavoro di studio, selezione e ricerca. Il volume firmato da Stivella, Tomadini e Verardo è disponibile nelle librerie Quo vadis e Al segno di Pordenone, Venier di Maniago, Luna de carta di Spilimbergo, oltre che in Sede CAI a Pordenone e presso il Rifugio stesso.