Le vie alpinistiche che vi elenchiamo richiedono conoscenza delle manovre di alpinismo ed installazione delle protezioni durante la progressione, oltre ovviamente all’utilizzo di corda, casco, imbrago e tutti gli ammennicoli che costituiscono la normale dotazione alpinistica per una salita di media difficoltà.
Una normale dotazione di nuts, e Friends, oltre ai sempre utili chiodi e martello, vi garantiranno, qualsiasi sia la cima che sceglierete di raggiungere, e indipendentemente dal grado di difficoltà che vorrete affrontare, ricordi ed avventure senza pari.
La roccia, non sempre perfetta potrebbe indurre a rinunciare, ma le bellezze dell’ambiente e la ricerca della giusta via più semplice e sicura sono parte integrante del salire una cima da queste parti, e deve essere vissuta come parte integrante di una salita.
– Campanile di Val Montanaia – Via Normale – Von Saar/Von Glanvell – Disl 260 m. IV con passaggi di V
– Diedro Soravito/Micoli all’anticima Meluzzo Disl. 400 m. V con un passaggio di VI
– Diedro dello Stretto di Gote Via Corona/Carratù 350 m. V con passaggi di VI
– Croda Cimoliana Via Piaz/Pacifico 350 m. IV+ passaggi di V
– Croda Cimoliana Via Gherbaz/Candot 400 m. V passaggi di V+/VI
– Cima Stalla Via dei Clautani Via Carratù/Zanot/De Biasio/Giordani 200 m. V+ passaggi di VI
