La traversata al Rif. Flaiban-Pacherini si svolge lungo lo spettacolare Truoi dai sclops, il cosiddetto sentiero delle genzianelle, che in un continuo succedersi di ambienti e colpi d’occhio oltrepassa la forc. Urtisiel, l’ampio pianoro con la casera Valmenon, il Canpuros (la fiabesca prateria alpina che la fioritura estiva rende un luogo di sosta da sogno), le forcelle Brica e dell’Inferno, scendendo infine nell’alta val di Suola. Dislivello in salita 1000 metri, ore 6,difficoltà E. Segnavia CAI n. 361 (fino a Valmenon)- 369 (fino al Passo del Mus) – 362. Pernottamento al rifugio Flaiban-Pacherini.
Dal Rifugio si sale al Passo di Suola, la forc. Rua Alta, la forc. Pramaggiore (possibile salita alla vetta del monte Pramaggiore m. 2478, la più alta e panoramica del gruppo), quindi discesa per la bucolica val dell’Inferno e la val Postegae al rif. Pordenone. Dislivello in salita 800 metri, ore 5-6. Difficoltà EE (per la cima del Pramaggiore brevi passaggi di I grado).Segnavia CAI 363, 366 e 362.
In alternativa è possibile la salita al passo del Mus con digressione al Torrione Comici per l’ardita ferrata Cassiopea (necessario set da ferrata) e discesa per la val di Guerra e la val Postegae al rif. Pordenone. Dislivello in salita 700 metri. Ore 4, più ore 2 per la ferrata. Difficoltà E (eventuale ferrata difficile). Segnavia CAI 362. Pernottamento al Rifugio Pordenone.
La traversata al rifugio Padova si effettua lungo la celebre val Monfalcon di Montanaia per la forcella Montanaia o per la forcella Segnata, passando ai piedi dello spettacolare Campanile di Val Montanaia, il “grido di pietra” conosciuto dagli alpinisti di tutta Europa. Percorso piuttosto faticoso in un paesaggio grandioso. Dislivello 1100 metri, ore 5. Difficoltà EE. Segnavia CAI 353 fino in val d’Arade, poi 342 e 346. Pernottamento al rifugio Padova.
Dal rifugio Padova si può effettuare la spettacolare traversata di due alte forcelle, la Forcella Monfalcon di Forni e la Forcella del Cason, superando quel magico anfiteatro roccioso in cui sorge, in totale solitudine, la rossa struttura metallica del Bivacco Marchi-Granzotto. Dislivello 1100 metri, 6 ore, difficoltà EE. Segnavia CAI 342.
Come alternativa si può più comodamente salire alla Forcella Scodavacca in un bel paesaggio dolomitico e da qui scendere in breve al rifugio Giaf. Dislivello 700 metri, 3 ore, difficoltà E. Chi ha esperienza e allenamento può anche salire alla Tacca del Cridola e all’alpinistica Cima del Cridola (m. 2581, II grado). Segnavia CAI 346. Pernottamento al Rifugio Giaf.
Rifugio Pordenone
Località Val Cimoliana 33080 Cimolais (PN)
Cellulare: +39 335 5224961
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Telefono: 0427 87300
P.Iva: 04293150266
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